FOTO DELLE ISOLE TUVALU (DESTINATE A SCOMPARIRE SE LE NAZIONI NON DIMINUIRANNO L'EMISSIONE DI GAS SERRA)

mercoledì 28 novembre 2007

ANCORA ATTACCHI....

Un cittadino mottolese (tale Francesco D’Onghia) ha postato sul blog degli amici di Beppe Grillo di Taranto alcune osservazioni
(http://beppegrillo.meetup.com/192/boards/view/viewthread?thread=3830959&pager.offset=20)
dicendo che vi è in atto un tentativo di destabilizzare l’Amministrazione Comunale e che nessuno mai vuole aprire un termovalorizzatore a Mottola. Io non so che dire, siamo proprio alla farsa.
Nessuno ha mai detto che a Mottola qualcuno vuole costruire inceneritori. Il Sig. D'Onghia dovrebbe leggere bene le dichiarazioni delle persone interessate e anche gli atti del consiglio comunale. Al contrario, si è stigmatizzato un ordine del giorno presentato dal centrodestra al consiglio comunale dove si mette in evidenza l’importanza degli inceneritori. Nessuno ha mai detto che a Mottola si vogliono costruire inceneritori. Certo è che un centrodestra (mi pare che un ordine del giorno uguale sia stato presentato alla Provincia da AN) che accetta gli inceneritori qualche preoccupazione la desta, anche se per fortuna la politica regionale energetica e dei rifiuti è completamente diversa. All’ATO 3 l’amico Massaro, sindaco di Manduria, parla di biostabilizzatori. Suggerisco al Sig. D’Onghia di suggerire al sindaco l’apertura di un biostabilizzatore a Mottola, così almeno dopo avermi fatto dire cose che non ho mai detto, prenderà un mio suggerimento, riconoscendo implicitamente la bontà delle mie osservazioni. Ad ogni modo, noto comunque una tendenza comunicativa a mistificare e continuare a mistificare dicendo il falso, continuando a dirlo e negando la verità sempre, fino all'inverosimile.
La proposta, ripeto, non è venuta dall’amministrazione ma dal centrodestra di Mottola (ed impegna Sindaco e Giunta). E suggerisco al Sig. D’Onghia di rileggersi l’ordine del giorno presentato dal Presidente Sgobba. Recita così


ORDINE DEL GIORNO


Il Consiglio Comunale di Mottola

PREMESSO

- che la decisione dell’on. Vendola, Commissario per l’emergenza rifiuti in Puglia, di non dare completa attuazione al Piano Fitto e le modifiche apportate, ed in particolare l’eliminazione di alcuni termovalorizzatori, senza peraltro trovare idonee ed immediate soluzioni per la chiusura del ciclo dei rifiuti, hanno portato diverse zone della Puglia ad una situazione di pre-emergenza;

- che si sta dimostrando davvero illusoria l’intenzione di risolvere il problema con l’obiettivo di raggiungere il 55% di raccolta differenziata entro il 2010;
- che invece è stato prorogato l’esercizio di diverse discariche e in molti altri casi sono stati autorizzati ampliamenti e sopralzi, tanto che oggi si può affermare che in Puglia lo smaltimento dei rifiuti avviene prevalentemente in discarica e ciò in contrasto con lo spirito delle normative europee e nazionali;
- che mancano o non sono ancora in funzione i termovalizzatori, gli impianti di C.d.r., compostaggio e di biostabilizzazione mentre si ipotizza, per la chiusura del ciclo dei rifiuti, l’utilizzo della centrale ENEL od altri impianti analoghi, soluzione attualmente in Italia nella fase sperimentale e con ricadute di forte impatto ambientale;
- che quanto avvenuto sinora ha anche determinato, in alcuni bacini, il consistente aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti, penalizzando ovviamento i Comuni e soprattutto i cittadini;

Considerato che è invece necessario dare funzionalità all’intero ciclo dei rifiuti in tutti i bacini della Puglia ponendo in essere anche la chiusura dello stesso ciclo e contenendo i costi dello smaltimento.

IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta a chiedere al Presidente Vendola un incontro congiunto Regione, Provincia, Comune ed ATO per esaminare la situazione della Provincia di Taranto e concordare le iniziative ritenute necessarie

Pertanto è stato il centrodestra che ha impegnato il Sindaco e Giunta a parlare delle iniziative ritenute necessarie. Quali sarebbero? Vorrei proprio saperle. Se proporranno un biostabilizzatore, saremo alla farsa: dopo avermi contestato in maniera violenta su cose mai dette, prenderanno per buono il mio suggerimento senza dirlo a nessuno.
Ad ogni modo c’è un aspetto politico non indifferente: il centrodestra ammette nelle sue politiche l’uso di termovalorizzatori. Questo è un dato di fatto ineludibile che nessuno può contestare. Lo hanno scritto a chiare lettere. E poi, il Sig. D’Onghia dovrebbe riflettere: se una semplice osservazione su un ordine del giorno presentato dal centrodestra può destabilizzare l’amministrazione, allora abbiamo una amministrazione con i piedi di argilla (non dico un gigante perché non mi pare il caso) nonostante il 70% di consensi ottenuti.

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